Titre : | Tolleranza e libertà religiosa in età moderna | Type de document : | texte imprimé | Auteurs : | Franco Buzzi, Auteur | Editeur : | Milano [Italia] : Centro Ambrosiano | Année de publication : | 2013 | Importance : | 169 | ISBN/ISSN/EAN : | 978-88-8025-989-3 | Langues : | Italien (ita) | Catégories : | Religion:Pluralisme religieux
| Index. dĂ©cimale : | 240.31 Liberté religieuse | RĂ©sumĂ© : | Un saggio di Franco Buzzi per andare in profonditĂ a un tema sempre attuale
Spargimenti di sangue per dispute religiose, stragi, massacri e violenze di ogni genere sono una costante di ogni epoca storica. Anche oggi, in un mondo segnato dalla cultura del diritto e della legalitĂ , si continua ad assistere a episodi efferati nei quali la fede viene issata a baluardo come folle giustificazione per ogni genere di crimine che venga commesso.
Nel volume, che muove i suoi passi dall’efferatezza dell’utilizzo strumentale della religione per legittimare ogni azione compiuta, il filo conduttore è dato da una parola diametralmente opposta: tolleranza. La tolleranza come ragionevolezza degli umanisti e degli illuministi, come categoria politica o come incrocio tra eresia e ortodossia. E accanto a ciò la libertà , che dalla tolleranza trae la propria forza nell’esercizio della religione così come nella società civile. |
Tolleranza e libertà religiosa in età moderna [texte imprimé] / Franco Buzzi, Auteur . - Milano (20124, Italia) : Centro Ambrosiano, 2013 . - 169. ISBN : 978-88-8025-989-3 Langues : Italien ( ita) Catégories : | Religion:Pluralisme religieux
| Index. dĂ©cimale : | 240.31 Liberté religieuse | RĂ©sumĂ© : | Un saggio di Franco Buzzi per andare in profonditĂ a un tema sempre attuale
Spargimenti di sangue per dispute religiose, stragi, massacri e violenze di ogni genere sono una costante di ogni epoca storica. Anche oggi, in un mondo segnato dalla cultura del diritto e della legalitĂ , si continua ad assistere a episodi efferati nei quali la fede viene issata a baluardo come folle giustificazione per ogni genere di crimine che venga commesso.
Nel volume, che muove i suoi passi dall’efferatezza dell’utilizzo strumentale della religione per legittimare ogni azione compiuta, il filo conduttore è dato da una parola diametralmente opposta: tolleranza. La tolleranza come ragionevolezza degli umanisti e degli illuministi, come categoria politica o come incrocio tra eresia e ortodossia. E accanto a ciò la libertà , che dalla tolleranza trae la propria forza nell’esercizio della religione così come nella società civile. |
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