Titre : | Il diverso e lo straniero nella Bibbia ebraico-cristiana : Uno studio esegetico-teologico in chiave interculturale | Type de document : | texte imprimé | Auteurs : | Massimo Grilli, Auteur ; Joseph Maleparampil, Auteur | Mention d'édition : | 1 | Editeur : | Bologna [Italia] : EDB edizioni dehoniane Bologna-CED - Centro Editoriale Dehoniano S.p.A. | Année de publication : | 2013 | Collection : | Epifania della Parola | Importance : | 424 | ISBN/ISSN/EAN : | 978-88-10-40247-4 | Langues : | Italien (ita) | Catégories : | Religion
| Index. décimale : | 220.6 Bible - Interprétation et critique (exégèse) | Résumé : | Biblisti di America Latina, Asia, Africa ed Europa si confrontano sulla comprensione che i libri dell'Antico e del Nuovo Testamento esprimono nei confronti del «diverso» e dello «straniero». Spaziando dalla Torah ai Profeti, dagli Scritti ai Vangeli sinottici, da Paolo a Giovanni fino ai testi cristiani più tardivi, l'alterità viene osservata come un elemento costitutivo di Dio e dell'uomo che interagisce nella dialettica delle relazioni umane, nell'identità e nel destino di Gesù, nell'interazione tra la vita cristiana e il mondo.
«Mio padre era un arameo errante», confessa Israele nella sua professione di fede ricordando altresì di essere stato forestiero in terra d'Egitto. Abramo definisce se stesso uno straniero, che risiede in una terra che non è la sua patria, e un ospite di passaggio. «Forestieri e pellegrini» è anche la definizione dei cristiani nella Prima lettera di Pietro.
Alla luce di queste considerazioni, osservano i curatori del volume, «la vera sfida che ci sta davanti è il passaggio dall'estraneità all'ospitalità e, dunque, una scelta di campo dalla parte del "diverso": a fianco dello straniero schiavizzato e dell'eunuco disprezzato, della donna emarginata e di ogni essere che porta sulla propria pelle i segni della precarietà e dell'ingiustizia; dalla parte di chi non ha voce, perché lo schiamazzo del potere nel nostro mondo, e nella Chiesa, è troppo forte e le voci flebili fanno fatica a emergere». | Note de contenu : | Introduzione. L'alterità tra estraneità e ospitalità. I. L'alterità come elemento costitutivo di Dio e dell'uomo. 1. La santità di Dio e di Israele: alterità e appartenenza (M. Grilli). 2. «Maschio e femmina li creò» (Gn 1,27). Identità e alterità nei racconti della creazione dell'uomo e della donna (G. Michelini). II. L'alterità nella dialettica delle relazioni umane. 3. L'alterità negata. Analisi pragmatica e interculturale di Gn 4,1-16 (N. Gatti). 4. Essere fratelli: un compito e una sfida. Variazioni sul tema della fratellanza nel libro della Genesi (E.M. Obara). 5. «Lo straniero in mezzo a te». Le tante facce degli stranieri nella Bibbia ebraica come impulso per una relazione con gli stranieri nell'oggi (C. Langner). 6. Sara, Hagar e il «Dio che vede». Riflessioni di antropologia biblica sulla diabolicità e simbolicità dello sguardo (M. Grilli). 7. Il «diverso» nel popolo di YHWH secondo Is 56,1-8 (E. M. Obara). 8. Prossimità e distanza. Lettura pragmatica del libro di Rut a partire dall'esegesi rabbinica (G. Michelini). III. Gesù il Cristo, tra alterità ed estraneità. 9. Il Regno dei cieli tra alterità e omologia nell'orizzonte di Mt 13 (A. Andreozzi). 10. Gesù straniero in patria. Una lettura di Lc 4,16-30 in chiave comunicativa (A. Corallo). 11. Il dialogo come superamento dell'estraneità. Gesù e la sirofenicia in Mc 7,24-31 (S. Zeni). 12. Dall'estraneità al riconoscimento. Lettura interculturale di Lc 24,13-35 (M. Sakr). 13. «Straniero» tra i suoi. Lettura interculturale e pragmatica di Gv 1,1-18 (G. Ossom-Batsa). 14. «Da Dio» o «dal mondo». L'estraneità nel Vangelo di Giovanni (A. Stimpfle). IV. Il cristiano come «altro» tra «gli altri». 15. Il «giusto» e la «peccatrice» (Lc 7,36-50). Un problema di ogni comunità cristiana (I. Madziar). 16. «Non c'è giudeo né greco». La nuova unità in Gesù secondo Gal 3,19-29 (D. Dormeyer). 17. La comunità alternativa di At 2,42-47 e la ri-scrittura del testo nell'America Latina (I.C. Torres Parra). 18. Paolo e «i barbari». Analisi narrativa e pragmatica di At 28,1-6 con impulsi di lettura interculturale (D. Wördemann). 19. «Forestieri e stranieri». Lettura di 1Pt 2,11-12 nella prospettiva indiana (J. Maleparampil). Riflessioni conclusive. Relazioni e dialogo: sfide per la Chiesa di oggi (F. Gmür). |
Il diverso e lo straniero nella Bibbia ebraico-cristiana : Uno studio esegetico-teologico in chiave interculturale [texte imprimé] / Massimo Grilli, Auteur ; Joseph Maleparampil, Auteur . - 1 . - Bologna (Via Nosadella, 6, 40123, Italia) : EDB edizioni dehoniane Bologna-CED - Centro Editoriale Dehoniano S.p.A., 2013 . - 424. - ( Epifania della Parola) . ISBN : 978-88-10-40247-4 Langues : Italien ( ita) Catégories : | Religion
| Index. décimale : | 220.6 Bible - Interprétation et critique (exégèse) | Résumé : | Biblisti di America Latina, Asia, Africa ed Europa si confrontano sulla comprensione che i libri dell'Antico e del Nuovo Testamento esprimono nei confronti del «diverso» e dello «straniero». Spaziando dalla Torah ai Profeti, dagli Scritti ai Vangeli sinottici, da Paolo a Giovanni fino ai testi cristiani più tardivi, l'alterità viene osservata come un elemento costitutivo di Dio e dell'uomo che interagisce nella dialettica delle relazioni umane, nell'identità e nel destino di Gesù, nell'interazione tra la vita cristiana e il mondo.
«Mio padre era un arameo errante», confessa Israele nella sua professione di fede ricordando altresì di essere stato forestiero in terra d'Egitto. Abramo definisce se stesso uno straniero, che risiede in una terra che non è la sua patria, e un ospite di passaggio. «Forestieri e pellegrini» è anche la definizione dei cristiani nella Prima lettera di Pietro.
Alla luce di queste considerazioni, osservano i curatori del volume, «la vera sfida che ci sta davanti è il passaggio dall'estraneità all'ospitalità e, dunque, una scelta di campo dalla parte del "diverso": a fianco dello straniero schiavizzato e dell'eunuco disprezzato, della donna emarginata e di ogni essere che porta sulla propria pelle i segni della precarietà e dell'ingiustizia; dalla parte di chi non ha voce, perché lo schiamazzo del potere nel nostro mondo, e nella Chiesa, è troppo forte e le voci flebili fanno fatica a emergere». | Note de contenu : | Introduzione. L'alterità tra estraneità e ospitalità. I. L'alterità come elemento costitutivo di Dio e dell'uomo. 1. La santità di Dio e di Israele: alterità e appartenenza (M. Grilli). 2. «Maschio e femmina li creò» (Gn 1,27). Identità e alterità nei racconti della creazione dell'uomo e della donna (G. Michelini). II. L'alterità nella dialettica delle relazioni umane. 3. L'alterità negata. Analisi pragmatica e interculturale di Gn 4,1-16 (N. Gatti). 4. Essere fratelli: un compito e una sfida. Variazioni sul tema della fratellanza nel libro della Genesi (E.M. Obara). 5. «Lo straniero in mezzo a te». Le tante facce degli stranieri nella Bibbia ebraica come impulso per una relazione con gli stranieri nell'oggi (C. Langner). 6. Sara, Hagar e il «Dio che vede». Riflessioni di antropologia biblica sulla diabolicità e simbolicità dello sguardo (M. Grilli). 7. Il «diverso» nel popolo di YHWH secondo Is 56,1-8 (E. M. Obara). 8. Prossimità e distanza. Lettura pragmatica del libro di Rut a partire dall'esegesi rabbinica (G. Michelini). III. Gesù il Cristo, tra alterità ed estraneità. 9. Il Regno dei cieli tra alterità e omologia nell'orizzonte di Mt 13 (A. Andreozzi). 10. Gesù straniero in patria. Una lettura di Lc 4,16-30 in chiave comunicativa (A. Corallo). 11. Il dialogo come superamento dell'estraneità. Gesù e la sirofenicia in Mc 7,24-31 (S. Zeni). 12. Dall'estraneità al riconoscimento. Lettura interculturale di Lc 24,13-35 (M. Sakr). 13. «Straniero» tra i suoi. Lettura interculturale e pragmatica di Gv 1,1-18 (G. Ossom-Batsa). 14. «Da Dio» o «dal mondo». L'estraneità nel Vangelo di Giovanni (A. Stimpfle). IV. Il cristiano come «altro» tra «gli altri». 15. Il «giusto» e la «peccatrice» (Lc 7,36-50). Un problema di ogni comunità cristiana (I. Madziar). 16. «Non c'è giudeo né greco». La nuova unità in Gesù secondo Gal 3,19-29 (D. Dormeyer). 17. La comunità alternativa di At 2,42-47 e la ri-scrittura del testo nell'America Latina (I.C. Torres Parra). 18. Paolo e «i barbari». Analisi narrativa e pragmatica di At 28,1-6 con impulsi di lettura interculturale (D. Wördemann). 19. «Forestieri e stranieri». Lettura di 1Pt 2,11-12 nella prospettiva indiana (J. Maleparampil). Riflessioni conclusive. Relazioni e dialogo: sfide per la Chiesa di oggi (F. Gmür). |
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